STABILIZZAZIONE - Navigare in sicurezza le onde del trauma - Capitolo 2

Capitolo 2

Introduzione alla Somatic Experiencing®

di Alberto Dazzi

Foto cap 2

 

Somatic Experiencing® è un potente metodo psico-fisiologico per il trattamento e la prevenzione dei traumi sviluppato dal dott. Peter Levine.

Levine ha sviluppato, a partire dagli anni ’70, un metodo che offre strumenti estremamente efficaci per affrontare le esperienze traumatiche.

Somatic Experiencing® è basato sull'osservazione dei mammiferi selvatici che, sebbene abitualmente esposti a pericoli, raramente restano traumatizzati; meccanismi biologici innati di recupero permettono loro di tornare alla normalità dopo un'esperienza estremamente "forte" in cui è stata in pericolo la loro stessa vita. 

Per Levine, come del resto per altri clinici, i traumi sono esperienze che irrompono nel naturale processo di autoregolazione, processo che risiede nella fisiologia dell’istinto ed è guidato da strutture cerebrali primitive (il “cervello rettiliano”). Il trauma quindi viene definito non dall'evento che lo ha causato, ma dall’eccesso di attivazione nel cervello limbico e nei circuiti del tronco cerebrale. Per questo la reazione traumatica è considerata una reazione fisiologica del nostro Sistema Nervoso, non patologica.

I sintomi traumatici sono spesso i segnali di risposte neurofisiologiche di congelamento e di risposte incomplete di lotta e fuga. La risoluzione del trauma risiede soprattutto nel completare e scaricare questi processi fisiologici bloccati, piuttosto che nel ricordare o ripercorrere l’evento traumatico. In questo modo persone possono gradualmente elaborare l’esperienza traumatica e riconquistare una continuità e una connessione interna del Sé. S.E.® non promuove quindi la catarsi ma aiuta le persone a passare dalla frammentazione all’integrazione e favorisce lo sviluppo della capacità innata di autoregolazione del nostro Sistema Nervoso.

S.E.® lavora principalmente con il “felt sense” (la sensazione sentita) - accedendo a sensazioni corporee, immagini e schemi motori – e ci aiuta a comprendere la fisiologia del trauma e della sua guarigione e a riconoscere ed espandere le risorse interne ed esterne, come aiuto fondamentale per la guarigione.

Prima di lavorare con qualsiasi materiale traumatico, S.E.® stabilizza la persona in una condizione di sicurezza e radicamento, attraverso il contatto con le sue risorse (qualsiasi esperienza ci abbia aiutato a sopravvivere fisicamente, mentalmente od emozionalmente all’esperienza traumatica).

Qui di seguito proponiamo alcuni esercizi che possono aiutare, soprattutto se praticati frequentemente e con costanza, ad autoregolare il nostro Sistema nervoso, soprattutto in momenti dove non ci sentiamo ben radicati dentro noi stessi, un po’ confusi o iperattivati (ansiosi, agitati, ecc.).

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Leggi i capitoli precedenti 

Introduzione

Capitolo 1 - Il ruolo essenziale dell'autocura nella fase di stabilizzazione