EMDR. Entrare nelle memorie per curare il trauma infantile, di Elena Simonetta
San Paolo Edizioni (Milano, 2018)
Prefazione di Isabel Fernandez
"EMDR. Entrare nelle memorie per curare il trauma infantile" spiega ai non addetti ai lavori le basi scientifiche sulle quali nascono le più recenti e validate teorie psicotraumatologiche, passando in rassegna il funzionamento del nostro cervello, le reazioni del corpo e la funzione genitoriale nel prevenire e curare i traumi. L'autrice offre ai genitori interessati una guida per comprendere meglio alcuni comportamenti dei propri figli, consigliando infine i percorsi più indicati da seguire.[...]"
Presentazione a cura di Alessia Tomba
In EMDR entrare nelle memorie per curare il trauma infantile l’autrice presenta ai colleghi ma soprattutto ai genitori e ai non esperti della materia le basi cliniche, validate dalla comunità scientifica, dalle quali prendono avvio le più moderne teorizzazioni in tema di psicotraumatologia infantile. Parla di concetti chiave come l’importanza assunta nello sviluppo evolutivo della “sicurezza”, della “protezione”, del ruolo fondamentale svolto dall’ “attaccamento” e dalla “sintonizzazione emotiva”. Chiarisce cosa si intende per “disregolazione emotiva”, di cosa gli esperti oggi intendano per “trauma” e soprattutto quando e quanto la traumatizzazione si insinua e si appropria del corpo, della psiche e delle emozioni.
Tali concetti possono affiancare il genitore verso una maggiore comprensione dell’importanza del proprio ruolo e di come la sua relazione col figlio può essere di sostegno o necessiti qualche aggiustamento per accompagnarlo al meglio nella crescita. Li guida a raggiungere una migliore sintonia con il bambino e, a detta di tutta la comunità scientifica e ovviamente della scrivente, questa rappresenta la migliore strategia di protezione per lo sviluppo del bambino.
L’autrice dedica un intero capitolo all’approfondimento della correlazione tra attaccamento e funzionamento psicomotorio, soffermandosi sugli esiti della traumatizzazione proprio in quest’ultimo. Ritengo importante che genitori, caregivers in genere ma anche gli psicoterapeuti infantili inizino a conoscere meglio tale aspetto troppo spesso delegato a neuropsichiatri o psicomotricisti, così da poter effettuare una valutazione integrata dei molteplici aspetti di funzionamento infantile, anche quello corporeo.
Nel testo inoltre, si presentano le possibili reazioni dei bambini agli eventi traumatici, si descrivono dei sintomi fisici, cognitivi e psicologici che un bambino traumatizzato può manifestare.
Ritengo che questo possa essere di grande aiuto ai genitori che, riconoscendo nei propri bimbi alcuni dei segnali descritti, possono avviare percorsi di approfondimento specialistico che eventualmente li indirizzino verso i migliori percorsi di cura. Viene dedicato in tal senso ampio spazio nell’esplorare una delle terapie più efficaci per l’elaborazione del trauma, l’EMDR.
Segnalo il grosso lavoro operato dall’autrice per rendere il testo il più possibile fruibile anche ai non addetti ai lavori; è stata ricercata la chiarezza insieme alla sintesi di tantissimi concetti importanti espressi con passione e con una modalità personale e diretta.
Credo che questo sia un testo utile per i colleghi che lavorano con la traumatizzazione infantile perché elenca aspetti che concorrono a favorirla, illustra in che modo si manifesti nella psiche, nel corpo e negli affetti, e illustra come l’EMDR in particolare, si proponga di elaborare il trauma.
Dott.ssa Alessia Lara Tomba
Psicoterapeuta Psicotraumatologa
Socio Fondatore e Consigliere AISTED