Percorso di formazione per la presa in carico del bambino traumatizzato e della sua famiglia
L'intervento sul minorenne vittima di abuso sessuale e maltrattamento richiede un lavoro complesso fatto di intrecci tra percorsi terapeutici, di protezione e giudiziari, dove la progettazione di un intervento in rete, che contempli risorse e competenze multiprofessionali, diventa necessaria per favorire una migliore presa in carico globale di cura del bambino vittima e della sua famiglia.
Il progetto di riparazione della sofferenza delle vittime di esperienze traumatiche,
poi, richiede una maggiore consapevolezza sulle connessioni tra scelte organizzative e qualità dei servizi offerti dalle risorse socio istituzionali del
territorio.
L’iniziativa vuole offrire:
- un’introduzione alla complessità degli interventi psicosociali, sanitari e giudiziari necessari per prevenire e trattare le piccole vittime di esperienze sfavorevoli infantili e le loro famiglie;
- workshop di approfondimento per le diverse figure professionali su temi di specifico interesse.
MOTIVAZIONI
L’esperienza formativa nel progetto SINTESI (Interventi finalizzati alla prevenzione dell’abuso e del maltrattamento ai minori) da poco proposta dallo staff del Consultorio Familiare dell’Istituto ‘G. Toniolo’ di Studi Superiori con sede a Napoli, e tutt’oggi in corso con l’Università degli studi di Salerno, su committenza della Regione Campania – Assessorato alle Politiche Sociali, ha coinvolto in diverse aree territoriali 300 operatori che hanno espresso un’esigenza di approfondimento specialistico sui temi del maltrattamento e dell’abuso all’infanzia e sugli strumenti di intervento.
Da una riflessione dello staff formativo laddove sul territorio opera un servizio
specialistico che affianchi alle prese in carico in rete anche proposte formative
diversificate sull’abuso e il maltrattamento, come da venti anni accade con il progetto in convenzione con il Comune di Napoli, si registra una crescita professionale degli operatori su questi temi, fornendo maggiore consapevolezza e strumenti operativi di intervento. Al contrario il territorio regionale non sembra aver avuto recentemente analoghe possibilità di approfondimento e di confronto su buone prassi e modelli operativi. Inoltre, la
diffusione di nuove forme di violenza e la consapevolezza della necessità di dotarsi di strumenti diversi, genera nuove richieste di supporto formativo, anche per operatori esperti.
DESTINATARI: operatori della Asl 3 Napoli Sud
DIREZIONE E COORDINAMENTO
Dott.ssa EMILIA DE MONACO ASL Na3 sud
Dott.ssa MARIA DE MARTINO ASL Na3 sud
Dott.ssa VALERIA LONGO
Responsabile iniziative formative Consultorio familiare Istituto G. Toniolo
Dott. DOMENICO COSTANTINO
Direttore Consultorio familiare Istituto G. Toniolo