Covid-19: Quarantena trauma-informed.

"Io-resto-a-casa: in equilibrio tra paure e resilienza."

di Camilla Marzocchi e Raffaele Avico

Per la Rubrica AISTED "Fantasmi nel sè" SU PsychiatryOnline.it

Dal 21 febbraio 2020 il nostro orizzonte quotidiano e di vita è cambiato: c’è una epidemia che coinvolge improvvisamente e inaspettatamente tutti nello stesso momento e (ora) in tutto il mondo. Come stiamo vivendo questo radicale cambiamento di prospettiva? Che segni lascerà questa esperienza sul piano personale, emotivo, psicologico, etico, sociale, economico, politico, umano?

Il Coronavirus ha invaso i nostri corpi, ma anche le nostre menti e ogni azione e ambito del quotidiano ne risulta inevitabilmente interconnesso; la stanza della terapia, nostro osservatorio privilegiato, certamente ne ha visto l’ingresso sin dai primissimi giorni di emergenza, entrando certamente tra i temi più affrontati per i vissuti complessi che ha generato: sfide emotive nell'affrontare i faticosi cambiamenti delle molte abitudini quotidiane, ma anche l’affiorare di ricordi di un passato più antico in cui ci si è sentiti per infiniti altri motivi proprio così: costretti, isolati, impotenti, vulnerabili, in balia di eventi nuovi e sconosciuti. Ma se siamo tutti vergini di fronte a questo nuova minaccia, a chi affidarsi per fronteggiarla al meglio e mettersi al sicuro?

Il senso di sicurezza, appunto, per noi esseri umani è un tema che resta sempre sul confine di un difficile equilibrio tra una percezione soggettiva, costruita nell’arco di tutta la propria vita emotiva e relazionale, e un necessario calcolo oggettivo dei rischi esterni, che pure abbiamo bisogno di considerare per proteggerci. Tutti - cittadini, governanti, scienziati - ci siamo improvvisati funamboli in questi giorni difficili: desiderosi di tenerci in vita nel imminente pericolo, ma attenti a conservare le energie per tollerare un’emergenza che potrebbe prolungarsi, magari tenendo in tasca un po’ di forze per poter festeggiare alla fine del filo e iniziare la risalita una volta che il pericolo sarà passato. Che fare?

Alcune riflessioni per osservarsi un questi giorni difficili e strani per tutti........ Continua a leggere su POL.it!

 

Brian McGowan Covid-19